EROS

Sono Eros, cantante della band…

 con la musica ci sono nato, padre bassista e clarinettista, nonno sassofonista e lo zio cantante e sassofonista.

Il pianoforte è stato il mio primo vero contatto con la musica, “pigiatore di tasti” è stato il mio massimo risultato.

Lo studio del solfeggio cantato e i dettati melodici sono stati invece una base fondamentale su cui poi ho costruito tutte le mie esperienze future.

Devo ringraziare per tutto questo il mio maestro di pianoforte che all’epoca “odiavo”, adesso lo ringrazio di cuore per avermi fatto capire come costruire un percorso musicale degno di questo nome.

Ho suonato anche chitarra e basso e mi sono avvicinato già molto giovane all’universo rockettaro e metal.

Ho fatto parte di una cover band che proponeva i classici del genere, dai Metallica agli Iron Maiden, dal grunge dei Nirvana al punk dei Ramones.

Volevamo spaccare il mondo ma l’unico risultato ottenuto era spaccare le palle ai vicini.

Qualche anno dopo entrai in un altro progetto di cover ma anche inediti, la formazione oltre a me alla voce e tastiere comprendeva tre chitarre e basso.

Discreto fu il successo suonando in vari contest anche nazionali e nei locali più rinomati del Sud. Nel gruppo di allora suonava anche Adrian, l’attuale chitarrista ritmico degli HTH.

Nel 2018 mi sono trasferito a Milano e sin da subito ho cercato di inserirmi nella scena musicale.

Ho cominciato sempre in una cover band con brani anche degli AC/DC, in quelle occasioni mi fecero notare la grande somiglianza del mio timbro vocale con quello di Brian Johnson.

La band non ebbe seguito e quindi inizio la ricerca proprio di una Tribute AC/DC, inviando curriculum e video di alcuni miei concerti.

Il caso ha voluto che proprio in quel momento gli HTH fossero in cerca di un nuovo cantante per cambio line-up.

D’accordo per un primo incontro, al primo provino il feeling risultò immediatamente chiaro.

Il mio timbro e l’energia della nuova band si mescolavano a perfezione.

Anche il tipo di approccio molto professionale degli altri musicisti mi colpì molto... impegno, presenza, cura dell’immagine erano e sono i punti di forza degli Highway To Hell.

Da quel giorno faccio parte della band ed attraverso la mia voce ed insieme agli altri siamo pronti a regalarvi emozioni forti sui palchi dei “peggiori locali” del cosmo e a farvi vibrare i timpani a suon di rock.

STAY ROCK!