⚡ Bon Scott e quella frase profetica

Pochi sanno che Bon Scott aveva già notato Brian Johnson prima della sua morte. Dopo aver visto un’esibizione di Brian con la sua band Geordie, Bon lo descrisse come “un pazzo scatenato, con una voce incredibile e un’energia pazzesca”. Un dettaglio che colpì i fratelli Young quando si trovarono a dover scegliere un nuovo cantante.


📞 Una telefonata inaspettata

Dopo la tragica scomparsa di Bon nel febbraio 1980, gli AC/DC iniziarono le audizioni. Quando Brian Johnson ricevette la chiamata per presentarsi, pensò si trattasse di uno scherzo. Ma decise comunque di andare.


🎤 L’audizione che ha fatto la storia

Durante il provino, Brian cantò due brani: “Whole Lotta Rosie” e “Nutbush City Limits” (una cover di Tina Turner). Il suo stile graffiante e la sua grinta colpirono Angus e Malcolm Young. In pochi giorni, la band lo scelse ufficialmente come nuovo frontman.


💿 L’album del debutto? Back in Black

Il primo album con Brian Johnson alla voce fu “Back in Black”, un tributo a Bon Scott e un successo planetario. Con oltre 50 milioni di copie vendute, è uno degli album rock più venduti della storia.


🚀 Una nuova era per gli AC/DC

Con l’arrivo di Brian Johnson, gli AC/DC non si sono fermati: hanno conquistato nuovi fan, scalato classifiche mondiali e mantenuto viva l’essenza del rock. Il passaggio da Bon a Brian non è stato solo un cambio di voce, ma l’inizio di una nuova era esplosiva.